Il periodo della gravidanza, ricco di cambiamenti e momenti di evoluzione e passaggio, può rivelarsi a volte più complesso di quello che si può immaginare. Lo yoga fatto in gravidanza può aiutare le future mamme a rilassarsi ed aumentare il proprio benessere.

Infatti se da un lato ci sono momenti in cui ci si sente forti e piene di energia, dall’altro possono arrivare momenti di scoramento e stanchezza. Lo yoga ci aiuterà a trovare un equilibrio che farà bene non solo alla futura mamma ma anche al bambino che sta crescendo dentro di lei.“Lo yoga può inserirsi come mezzo di forte aiuto sia per affrontare le difficoltà che per aumentare il benessere, vivendo al meglio tutte le varie fasi di trasformazione.”
Lo yoga può essere una risorsa sia per chi lo praticava anche prima che per chi non l’ha mai praticato. Chi ha già esperienza o addirittura pratica yoga con una certa continuità, se la gravidanza non è a rischio e non presenta particolari problemi, può continuare a fare le sue sedute di yoga. La donna invece che arriva allo yoga come neofita, ha bisogno del parere del medico e del ginecologo.

Yoga in gravidanza: l’effetto lungo tutti i nove mesi

Nei primi tre mesi di gravidanza è meglio optare per esercizi di respirazione, che aiutano ad ossigenare tutte le parti del corpo. È importante anche fare esperienza di differenti posture, che aiutano la futura mamma a prendere confidenza con il proprio corpo. Ci sono poi esercizi di rilassamento e altri per alleviare il peso sostenuto dalla colonna vertebrale.

Durante il secondo trimestre, quando non ci sono più i disturbi tipici dell’inizio della gravidanza, si faranno gli “asana” che rafforzano in primis i muscoli delle gambe e l’apertura delle anche – lavoro utile per facilitare il parto -, e che aiutano a sciogliere le tensioni del rachide con preferenza delle parti alta e lombare.
Infine nell’ ultimo trimestre si faranno esercizi di preparazione al parto. Lo yoga in gravidanza resta quindi l’occasione di avere l’opportunità di conoscere meglio il proprio corpo e prepararsi ad accogliere il bimbo in arrivo.