Quando parliamo di ecografia morfologica, quell’esame che viene eseguito tra la settimana numero 19 e la settimana numero 22, facciamo riferimento ad uno degli esami più importanti, non solo da un punto di vista della salute, ma anche emotivo. Per la prima volta si potrà vedere in viso il proprio bimbo!
Ecografia morfologica 3D
Ma in cosa un’ecografia in 3D si distingue dalla classica morfologica? L’ecografia in 3D permette di vedere il feto in tre dimensioni, e si basa sulla ricostruzione ed elaborazione computerizzata delle normali immagini ecografiche bidimensionali. Sono delle immagini ferme che vengono analizzate successivamente da vari punti di vista ed in tre dimensioni.
Ecografia morfologica 4D
L’ecografia 4D permette invece di visualizzare l’immagine tridimensionale in movimento e in tempo reale, si ottiene così un video dell’ecografia.
Alcuni studi hanno dimostrato che vedere il feto in 3d o 4d consenta ai genitore di instaurare si da subito un rapporto affettivo e relazionare con il proprio bambino. Bisogna che il feto collabori e che sia posizionato adeguatamente, e che sia presente una buona falda di liquido amniotico.
È bene sottolineare che per eseguire l’esame correttamente il feto debba essere posizionato adeguatamente, che sia presente una buona quantità di liquido amniotico e dallo spessore della parete addominale materna: perciò è possibile che talune anomalie fetali sfuggano all’indagine ecografica.
Il Centro Baby Fisiomed utilizza ecografi di ultimissima generazione, dotati di 3D e 4D, considerati tra i migliori per l’impiego nel settore ostetrico-ginecologico.
Grazie alle procedure oggi adottate la diagnosi tramite ecografia morfologica è da ritenersi esente da rischi per il feto e la madre.