L’ecografia morfologica è un esame fondamentale non invasivo per controllare la salute del bambino. Viene fatta dalla 19°/20° alla 22° settimana di gestazione, è considerato uno dei controlli più importanti di tutta la gravidanza. Questa ecografia viene chiamata morfologica perché studia la morfologia completa del feto per escludere, o accertare, la presenza di malformazioni. Si esegue in questo periodo in quanto è considerato il momento ottimale di rapporto tra le dimensioni del bambino e il quantitativo di liquido amniotico.
Cosa mostra l’ecografia morfologica
I motivi principali per cui si fa l’ecografia morfologica sono determinare con precisione l’inizio della gravidanza (nei tre mesi), la posizione del feto ed accertare che il suo sviluppo sia nella norma.
L’ecografia morfologica valuta le dimensioni del feto (biometria fetale), misurando la testa, l’addome e il femore fetale e verifica organi come la vescica, i reni, lo stomaco e le strutture intracraniche. Inoltre verifica anche l’impianto e la struttura della placenta, la quantità di liquido amniotico, e il collo dell’utero aiutando a prevenire o contrastare la comparsa di pericolose patologie, come la gestosi. Il riscontro di anomalie strutturali del feto all’ecografia morfologica ci può, indirizzare all’esecuzione di esami genetici specifici mirati a confermare o escludere la presenza di specifiche sindromi (esami di II livello).