Lo sviluppo del linguaggio è una fase della crescita particolarmente delicata, che inizia con l’emozione di ascoltare la prima lallazione, di sentire i “mamma” o  i “papà” che riempiono il cuore, per passare via via ad espressioni sempre più articolate e complesse. Può capitare però che questa strada sia un po’ più accidentata, che a volte ci sia bisogno di più tempo oppure dell’aiuto concreto di uno specialista. Ma prima di scegliere un percorso di lavoro e miglioramento, bisogna effettuare una valutazione logopedica.

Difficoltà del linguaggio: valutazione degli aspetti legati alle competenze linguistiche

Quando il bambino ha difficoltà a parlare, ci sono tanti aspetti da analizzare e valutare, ad esempio le capacità articolatorie, la comprensione verbale, la produzione verbale e le abilità metafonologiche (pre-requisiti alla letto-scrittura).

Come si effettua una valutazione logopedica

Lo specialista somministra al vostro bimbo alcune prove standard e poi osserva il parlare spontaneo. Lo specifico protocollo di valutazione, cioè i test che vengono utilizzati, viene deciso sulla base delle problematiche segnalate dai genitori e a quelle emerse alla visita neuropsichiatrica.  In seguito alla valutazione è possibile stilare un bilancio dei punti di forza e delle difficoltà del bambino, sulla base del quale creare, in accordo con l’equipe multidisciplinare, un progetto riabilitativo individualizzato. Nessuno e voi genitori dovete saperlo, fa una classificazione del vostro bambino: tutto questo serve per aiutarlo ad avere un futuro più semplice e una comunicazione più soddisfacente!

Vuoi approfondire questa tematica? Chiedi informazioni alla Logopedista Dottoressa Paola Vitali.