“Mio figlio cammina sempre in punta di piedi!” Lo avete pensato anche voi? Allora potrebbe trattarsi di Toe Walking, la tendenza a camminare prevalentemente o esclusivamente sull’avampiede. Quando preoccuparsi e come trattarlo?

TOE WALKING: COS’È?

Si definisce Toe-Walking la deambulazione che avviene prevalentemente in punta di piedi. Questo tipo di deambulazione viene anche chiamata “andatura danzante”, per la somiglianza con l’andatura tipica delle ballerine di danza classica.

Camminare in punta di piedi è abbastanza comune nei primi 2-3 anni di vita, quando i bambini imparano a camminare autonomamente. Nella maggior parte dei casi, questa tendenza si riduce progressivamente con la crescita fino ad arrivare ad un’andatura normale.

Nel Toe-Walker è, invece, presente un’alterazione dello schema del passo con una distribuzione del carico sull’avampiede o sulle dita che coinvolge entrambi gli arti inferiori, in modo simmetrico.

TOE WALKING: LE CAUSE

Alla base di questa particolare deambulazione possono esserci patologie neuromuscolari, ortopediche e disturbi comportamentali. Tra le cause neurologiche più comuni:

• Paralisi cerebrale infantile;
• Distrofia muscolare di Duchenne;
• Disrafismi, spina bifida occulta che comportano una debolezza della muscolatura anteriore.

Le cause ortopediche di toe-walking sono legate a deformità congenite dei piedi, come:

• Piede equino (la punta del piede rimane rivolta verso il basso);
• Varismo;
• Supinazione.

Nell’ambito dei disturbi comportamentali, troviamo:

• Situazioni di autismo;
• Disturbi dell’apprendimento;
• Disturbi comunicativi.

Esiste però anche una grande percentuale di pazienti che non manifestano nessuna di queste cause. Tali pazienti sono definiti Toe-Walkers idiopatici (o abituali). Nei bambini Toe-Walkers idiopatici, si evidenziano casi in cui l’ampiezza della flessione del piede nella direzione dorsale o verso l‘alto (dorsiflessione) resta normale e bambini che hanno invece un accorciamento del tendine di Achille e quindi una riduzione della dorsiflessione.

TOE WALKER: DIAGNOSI E TRATTAMENTO

La deambulazione sulle punte è normale nei primi mesi di vita del bambino (18-24) e nella maggior parte dei casi, con la crescita, si arriva ad uno schema del passo normale. Pertanto, al di là di questo limite di età, si consiglia di sottoporre il bambino ad accertamenti. Accertata la diagnosi di Toe-Walking esistono diverse opzioni di trattamento.

Per i casi più lievi si effettueranno dei controlli periodici per verificare che il quadro non peggiori. Per i casi più gravi e in relazione alle caratteristiche cliniche e all’età del paziente, le possibilità comprendono: stretching, tutori ortopedici, gessi correttivi, tossina botulinica, interventi chirurgici correttivi.