La stitichezza è una condizione molto frequente nei bambini ed è caratterizzata da difficoltà nell’evacuazione e dolori addominali. Vediamo quali sono le cause e quando è necessario rivolgersi al proprio pediatra.

STITICHEZZA NEI BAMBINI: COS’È E QUALI SONO LE CAUSE

La stitichezza (chiamata anche stipsi o costipazione) è definita come il ritardo o la difficoltà ad evacuare. Nei bambini al di sotto dei 4 anni di età si parla di stitichezza quando si verificano due evacuazioni o meno ogni settimana e per almeno un mese, le feci si presentano dure e secche e l’evacuazione è accompagna da grande sforzo, dolore addominale e talvolta sanguinamenti. La stipsi è un problema piuttosto frequente nei bambini, specialmente dal 2°- 3° anno di vita, e nella maggior parte dei casi è definita funzionale perché non dipende da altre malattie né è considerata tale.

Le cause di stitichezza nei bambini sono molte e diverse:

• cambio di abitudini, come ad esempio l’inizio dell’asilo o la partenza per le vacanze;
• variazioni alimentari, carenza di liquidi e/o fibre, passaggio dall’allattamento all’alimentazione;
• passaggio dal pannolino al vasino;
• acquisizione del controllo degli sfinteri.

La stitichezza può, inoltre, dipendere anche da:

• farmaci;
• tossine;
• il decorso di alcune malattie (malattia di Hirschsprung, fibrosi cistica, morbo di Crohn);
• celiachia, allergie alimentari, ipotiroidismo.

In questi casi si parla di stipsi organica.

STITICHEZZA: QUANDO RIVOLGERSI AL PEDIATRA

Solitamente è una condizione non grave, ma di cui il pediatra curante dovrebbe essere comunque informato così da fornire consigli e suggerimenti per risolverla. Se, invece, il bambino evacua meno di due volte a settimana, presenta dolori addominali frequenti, inappetenza (che si risolve dopo l’evacuazione), nausea e vomito, perdita di peso, presenza di sangue e/o ragadi nelle feci, allora è necessario rivolgersi immediatamente al pediatra.

Diverso invece se si tratta di un neonato (nei primi 30 giorni di vita) allattato al seno, dove il numero delle evacuazioni può variare da una dopo ogni poppata, ad una ogni 4-5 giorni pur rimanendo nella normalità in quanto il latte ha poche scorie e viene totalmente assorbito.

In questo caso è assolutamente necessario contattare il pediatra se nelle prime 24-48 ore dopo la nascita non si verifica evacuazione.

STITICHEZZA NEI BAMBINI: I RIMEDI

Generalmente la stitichezza può essere trattata senza farmaci o clisteri casalinghi (non adatti all’età pediatrica) cercando di identificare quale sia la causa principale.

Spesso la causa è legata all’alimentazione, si raccomanda quindi di:

• masticare bene e lentamente il cibo;
• aumentare l’apporto di fibre (in linea con l’età);
• bere più acqua;
• evitare le bevande zuccherate;
• favorire il consumo di olio extravergine di oliva;
• fare più movimento o sport.

Inoltre, è importante prestare attenzione al processo di toilet training, ovvero l’abitudine al vasino e prevedere quindi:

• sedute quotidiane ad ore fisse per attuare una routine;
• impiego di un vasino comodo o riduttori per il WC;
• rialzo sotto i piedi del bambino;
• creare un ambiente calmo e favorevole.