Sorrisi del neonato: quando passano da riflesso a sociale?

I sorrisi di un neonato, soprattutto i primi, rappresentano momenti di grande emozione per i genitori (ma non solo): nonni, zii e amici spiano con interesse le espressioni dell’ultimo arrivato in famiglia. Ma perché un neonato sorride? È solo un riflesso o un’azione consapevole? Scopriamolo insieme!

Il primo sorriso? Ancora nella pancia di mamma!

I muscoli del viso di un bimbo iniziano ad esercitarsi già da prima di nascere e noi lo possiamo osservare ad esempio nelle ecografie del secondo trimestre. Il neonato può fin da subito modificare la sua espressione di bocca e volto. Questo tipo di movimento, però, quando si presenta nelle prime settimane di vita del neonato va considerato un sorriso riflesso, legato cioè a un’attività cerebrale involontaria che induce il movimento del viso, quindi senza un significato emotivo di gioia ed eccitazione che siamo soliti attribuire al cosiddetto “sorriso sociale”.

In genere questo tipo di sorriso di presenta quando il neonato si sta addormentando o mentre dorme: il sorriso riflesso è molto breve e assolutamente casuale. Questa tipologia di sorriso scompare intorno ai due mesi, mentre a tre mesi inizia a presentarsi il sorriso sociale, quindi quello che noi consideriamo il vero sorriso, la dimostrazione di una sensazione di gioia e benessere da parte del bambino. Questo sorriso non è dunque casuale o involontario, bensì legato a specifiche situazioni che stimolano i piccoli. Ovviamente più sorrisi i genitori offrono ai bimbi, più loro impareranno a esprimere le proprie emozioni.

Le tappe del sorriso sociale nel neonato

Ad un mese e mezzo il bimbo inizia a sorridere quando vede il volto della mamma o del papà. Dopo i due mesi il sorriso sarà la risposta ad un’interazione e significherà piacere e divertimento. A tre mesi ci saranno molti sorrisi e inizieranno delle gran risate a bocca aperta, dimostrazione che i bimbi stanno bene e si divertono. Ricordate di continuare a incoraggiarli!

Tra i 4 e i 5 mesi il sorriso comparirà quasi sempre durante l’interazione con l’adulto e con altri bambini. Dopo i 4 mesi, i bambini cominciano a essere più selettivi e a sorridere solo in risposta alle interazioni che davvero percepiscono come piacevoli e appaganti.

E se il neonato non sorride?

Ogni bimbo è a sé: un mondo straordinario e affascinante che non segue nessuna regola scritta e valida per tutti. Non serve essere ansiosi: ad esempio i prematuri tenderanno a fare più sorrisi riflessi dei neonati nati a termine. C’è però da considerare come limite i tre mesi: se entro quell’età il vostro bimbo non ha ancora fatto nessun tipo di sorriso, è il caso di parlarne con il pediatra.

In conclusione il sorriso è una tappa importante e bellissima: non infastidiamo però i bimbi e se non hanno voglia di sorridere lasciamolo in pace. Soprattutto non insistiamo se il piccolo è stanco o affamato!

gruppo medico associati fisiomed

Più sedi... Più servizi... Più vicini a te !

Richiedi informazioni

Chiamaci subito o scrivi la mail per prenotare la visita specialistica che ti serve. Ti risponderemo immediatamente!

Indirizzo

Viale Trento 21 - 62014 Corridonia (MC)

Telefono

(+39) 0733 433816

email

associatifisiomed@live.it

}

orari di apertura

Lun - Ven : 8:00 - 21:00

Prenota ora la tua visita

Giorno preferito

Fascia oraria

Privacy

×