La crescita è un processo complesso e affascinante che coinvolge fattori genetici, ormonali, ambientali e nutrizionali. Nei ragazzi, la pubertà rappresenta una fase cruciale in cui avviene un’accelerazione dello sviluppo fisico, ma una domanda molto comune tra genitori e adolescenti è: quanto si cresce dopo la pubertà?
Le fasi della crescita
Per comprendere cosa succede dopo la pubertà, è utile delineare le principali tappe della crescita nei maschi:
- Infanzia (0-2 anni): periodo di crescita molto rapida.
- Età prescolare e scolare (3-10 anni): crescita costante ma più lenta, circa 5-6 cm all’anno.
- Prepubertà (10-12 anni): i segnali ormonali iniziano a preparare il corpo alla fase successiva.
- Pubertà (generalmente tra 11 e 16 anni): avviene lo scatto di crescita puberale, che può portare a un aumento di statura anche di 8-12 cm all’anno.
Cosa succede dopo la pubertà?
La pubertà nei ragazzi inizia in media tra gli 11 e i 13 anni e può durare dai 2 ai 5 anni. Durante questo periodo, il corpo produce grandi quantità di ormone della crescita (GH) e testosterone, responsabili dell’aumento di massa muscolare, dell’allargamento delle spalle, dello sviluppo dei genitali e, soprattutto, dell’incremento della statura.
Ma la crescita non termina immediatamente dopo la pubertà. In realtà, i ragazzi possono continuare a crescere anche per 2-3 anni dopo la comparsa dei segni puberali più evidenti, come la peluria facciale e il cambiamento della voce. Tuttavia, la velocità di crescita rallenta progressivamente fino a cessare del tutto con la chiusura delle cartilagini di accrescimento (placche epifisarie) delle ossa lunghe.
Fino a che età si cresce?
In media, la crescita staturale nei maschi si conclude tra i 17 e i 19 anni, ma in alcuni casi può continuare fino ai 21 anni. Molto dipende dalla tempistica della pubertà: chi inizia più tardi può continuare a crescere più a lungo. Tuttavia, la maggior parte della statura finale viene raggiunta entro i 2 anni successivi alla fine della pubertà.
Quanto si cresce, in media, dopo la pubertà?
Dopo lo scatto di crescita principale, che avviene di solito tra i 13 e i 15 anni, un ragazzo può guadagnare ancora dai 5 ai 7 cm prima che la crescita si arresti completamente. Questo valore può variare in base a fattori genetici, stile di vita, alimentazione e eventuali patologie o disturbi endocrini.
Fattori che influenzano la crescita
- Genetica: è il principale determinante della statura finale.
- Alimentazione: una dieta equilibrata, ricca di calcio, proteine e vitamine (soprattutto D), è essenziale per la salute delle ossa.
- Attività fisica: lo sport stimola la produzione di GH e contribuisce a un buon sviluppo muscolare e osseo.
- Sonno: durante il riposo notturno profondo si verifica il picco massimo di produzione dell’ormone della crescita.
- Salute generale: malattie croniche, stress o disturbi ormonali possono rallentare o compromettere la crescita.
In sintesi, dopo la pubertà la crescita nei ragazzi non si arresta subito, ma continua più lentamente fino alla chiusura delle cartilagini di accrescimento, generalmente intorno ai 18-19 anni. Per accompagnare al meglio questa fase delicata, è fondamentale monitorare la crescita con il pediatra o l’endocrinologo, soprattutto se si notano segnali di sviluppo precoce o ritardato. Crescere è un processo unico per ogni individuo, e va sostenuto con attenzione, pazienza e cura.