La pubertà è una fase naturale della crescita, durante la quale il corpo di bambini e bambine si trasforma per diventare quello di un adulto. Nei maschi, in genere, la pubertà inizia tra i 9 e i 14 anni. Tuttavia, in alcuni casi può iniziare molto prima: si parla in questo caso di pubertà precoce.
Per i maschi, la pubertà è considerata precoce quando i primi segni di sviluppo compaiono prima degli 8 anni. Anche se meno comune rispetto alle femmine, la pubertà precoce nei bambini può destare preoccupazione nei genitori, sia per le implicazioni fisiche che psicologiche.
I segni della pubertà precoce
I primi segnali da osservare includono:
- Aumento del volume dei testicoli (il primo segno visibile)
- Crescita del pene
- Comparsa di peli pubici e sotto le ascelle
- Sudorazione con odore corporeo più forte
- Cambiamenti nel tono della voce
- Accelerazione della crescita in altezza
- Modificazioni comportamentali, come irritabilità, aggressività o maggiore interesse per la sfera sessuale
È importante sapere che non sempre un singolo sintomo rappresenta un allarme. Alcuni bambini possono semplicemente iniziare a svilupparsi un po’ prima della media, senza che si tratti di una vera pubertà precoce. Per questo motivo è fondamentale rivolgersi al pediatra per un primo confronto.
Le cause
La pubertà precoce può essere centrale o periferica.
- La pubertà precoce centrale è la forma più comune. È dovuta all’attivazione precoce dell’asse ipotalamo-ipofisi-gonadi, ovvero del meccanismo che regola gli ormoni sessuali. Nella maggior parte dei casi, nei maschi, questa forma è idiopatica, cioè senza una causa identificabile.
- La pubertà precoce periferica, invece, è meno comune e può essere causata da problemi ormonali, tumori (rari ma possibili), patologie surrenaliche o esposizione a fonti esterne di ormoni.
Quando consultare uno specialista
Se un bambino mostra segni di pubertà prima degli 8 anni, è opportuno effettuare una visita specialistica da un endocrinologo pediatrico. Gli esami utili per una diagnosi includono:
- Visita clinica con valutazione dello sviluppo puberale
- Radiografia del polso per valutare l’età ossea
- Dosaggi ormonali nel sangue
- Eventualmente, risonanza magnetica dell’encefalo per escludere alterazioni del sistema nervoso centrale
Perché è importante intervenire
Una pubertà anticipata può portare a una crescita rapida iniziale, ma a un’altezza finale inferiore rispetto al potenziale genetico, a causa della chiusura precoce delle cartilagini di accrescimento. Inoltre, gli aspetti psicologici non sono da sottovalutare: un bambino che si sviluppa prima degli altri può sentirsi a disagio, diverso o può essere oggetto di derisione.
Le terapie
Se necessario, il trattamento più comune per la pubertà precoce centrale è a base di analoghi del GnRH, farmaci che bloccano temporaneamente la produzione degli ormoni sessuali. Il trattamento è efficace e consente di ritardare la pubertà fino a un’età adeguata, proteggendo la crescita e l’equilibrio emotivo del bambino. La pubertà precoce nei maschi è rara, ma può avere implicazioni significative per lo sviluppo fisico e psicologico. Il dialogo con il pediatra e l’intervento tempestivo di uno specialista sono fondamentali per garantire al bambino un percorso di crescita sereno e adeguato alla sua età.









