La tiroide, una piccola ghiandola a forma di farfalla situata alla base del collo, gioca un ruolo cruciale nella regolazione del metabolismo, della crescita e dello sviluppo. Sebbene i disturbi tiroidei siano più frequentemente associati agli adulti, possono colpire anche i bambini, causando problemi che, se non diagnosticati e trattati tempestivamente, possono avere conseguenze significative sullo sviluppo fisico e cognitivo.
Quali sono i disturbi tiroidei più comuni nei bambini?
- Ipotiroidismo
L’ipotiroidismo si verifica quando la tiroide produce quantità insufficienti di ormoni tiroidei. Nei bambini, può essere congenito (presente dalla nascita) o acquisito durante l’infanzia o l’adolescenza.- Ipotiroidismo congenito: spesso causato da una tiroide assente, sottosviluppata o mal posizionata.
- Ipotiroidismo acquisito: frequentemente legato alla tiroidite di Hashimoto, una malattia autoimmune in cui il sistema immunitario attacca la tiroide.
- Ipertiroidismo
L’ipertiroidismo è meno comune nei bambini, ma può verificarsi, soprattutto a causa della malattia di Graves, un’altra patologia autoimmune in cui la tiroide produce un eccesso di ormoni tiroidei. - Noduli tiroidei e tumori
Anche i bambini possono sviluppare noduli tiroidei. Sebbene la maggior parte dei noduli sia benigna, è importante monitorarli per escludere il rischio di carcinoma tiroideo. - Disfunzione tiroidea transitoria
Alcuni neonati o bambini possono presentare disfunzioni tiroidee temporanee dovute a infezioni, farmaci o stress fisiologico.
Sintomi dei disturbi tiroidei nei bambini
I sintomi possono variare a seconda del tipo di problema tiroideo e dell’età del bambino:
- Ipotiroidismo
- Crescita lenta o ritardo nello sviluppo.
- Affaticamento, letargia.
- Pelle secca, capelli fragili.
- Stipsi.
- Intolleranza al freddo.
- Ritardo della pubertà o cicli mestruali irregolari nelle ragazze adolescenti.
- Ipertiroidismo
- Perdita di peso nonostante un aumento dell’appetito.
- Nervosismo, irritabilità.
- Tachicardia (battito cardiaco accelerato).
- Tremori o mani sudate.
- Intolleranza al caldo.
- Esoftalmo (sporgenza degli occhi) nei casi di malattia di Graves.
Diagnosi dei disturbi tiroidei nei bambini
La diagnosi precoce è essenziale per prevenire complicazioni. Gli strumenti principali per identificare i problemi tiroidei includono:
- Esami del sangue: valutano i livelli di ormoni tiroidei (T3 e T4) e il TSH (ormone stimolante la tiroide).
- Ecografia tiroidea: utile per analizzare la struttura della ghiandola e identificare noduli.
- Scintigrafia tiroidea: per valutare la funzionalità della tiroide in caso di ipertiroidismo o noduli sospetti.
Trattamenti per i disturbi tiroidei nei bambini
Il trattamento dipende dal tipo e dalla gravità del disturbo:
- Ipotiroidismo
La terapia sostitutiva con levotiroxina è il trattamento standard. - Ipertiroidismo
Può essere trattato con farmaci antitiroidei (ad esempio il metimazolo), iodio radioattivo o, in casi selezionati, con l’intervento chirurgico di rimozione della tiroide. - Noduli tiroidei
I noduli sospetti o maligni possono richiedere una biopsia o un intervento chirurgico.
Complicazioni se non trattati
Se non diagnosticati e trattati, i disturbi tiroidei nei bambini possono portare a:
- Ritardo della crescita e dello sviluppo.
- Problemi cognitivi e difficoltà scolastiche.
- Problemi cardiaci (soprattutto con l’ipertiroidismo).
- Problemi riproduttivi, specialmente nelle ragazze adolescenti.
Monitorare la salute tiroidea nei bambini è fondamentale per garantire una crescita e uno sviluppo normali. I genitori e i pediatri devono prestare attenzione ai segnali d’allarme e intervenire prontamente in caso di sospetti. Con una diagnosi tempestiva e un trattamento appropriato, i bambini con disturbi tiroidei possono vivere una vita sana e attiva.