Primo bagnetto al mare: quando farlo e come prepararsi

Il primo bagnetto al mare è un’esperienza meravigliosa, un momento divertente che però dev’essere gestito con attenzione. Vediamo a che età è opportuno farlo e come preparare il bambino a vivere questa piccola ma grande avventura.

PRIMO BAGNETTO AL MARE: QUANDO SI PUÒ FARE?

Per il primo bagnetto al mare, i pediatri consigliano di aspettare almeno 3 mesi dalla nascita in quanto i neonati non hanno ancora la capacità di termoregolarsi e non sarebbero, perciò, in grado di affrontare lo shock termico dovuto all’acqua fredda. Inoltre, la loro pelle è ancora molto delicata ed elementi come la salsedine o alcuni agenti inquinanti presenti nell’acqua del mare potrebbero causare irritazioni e spiacevoli dermatiti. Compiuto il terzo mese si può iniziare con il primo approccio di bagno al mare: è importante non immergere il bambino completamente. Fino ai sei mesi, infatti, si potranno bagnare i piedini e le manine e iniziare a sperimentare il contatto con l’acqua, la sabbia e le onde.

PRIMO BAGNETTO AL MARE: COME AFFRONTARLO

A sei mesi il bambino potrà fare il suo primo bagnetto al mare. Di seguito, alcuni accorgimenti su come affrontarlo per vivere con lui un’esperienza meravigliosa. Per prima cosa è fondamentale non portare il bambino al mare nelle ore più calde (pediatri e dermatologi consigliano le prime ore del giorno e il tardo pomeriggio). Bisognerà poi prestare attenzione alla temperatura dell’acqua, questa non dovrà essere troppo fredda, e a non lasciare il bambino troppo tempo in ammollo, bastano 10 minuti, in quanto la loro capacità di termoregolarsi non è ancora completamente sviluppata. Tenete sempre il piccolo in braccio, così da dargli sicurezza e serenità, ed immergetelo lentamente per aiutarlo ad ambientarsi. Una volta in acqua, tenete il suo viso rivolto verso di voi e non verso il mare, in questo modo si sentirà più tranquillo. È inoltre importante non immergere la testa in acqua perché la salsedine può irritare la pelle del viso e gli occhi.

PRIMO BAGNETTO AL MARE: COME PREPARARSI

Sia che il bambino si “tuffi” in acqua sia che resti sotto l’ombrellone, quando lo si porta al mare è indispensabile spalmare una crema solare ad alta protezione. Questa va applicata con frequenza almeno ogni due o tre ore, anche nel caso in cui sia resistente all’acqua. Inoltre, è importante proteggere la testa con un cappellino. Subito dopo il bagnetto, avvolgete il bambino con un asciugamano, sciacquatelo con acqua dolce per rimuovere il sale, cambiatelo e asciugatelo bene.

IL MIO PICCOLO NON AMA IL MARE: COSA FARE?

La prima esperienza al mare è sempre una grande scoperta, per alcuni piacevole per altri meno.  Non tutti i bambini, infatti, possono gradire l’acqua, il mare e le onde. Alcuni possono mostrarsi nervosi e spaventati. Se il vostro bambino non ama il mare, la cosa migliore da fare è non forzarlo e cercare di fargli percepire la giornata al mare come un momento di gioia e divertimento.

Si può riprovare nei giorni successivi o potrebbe essere utile, prima ancora di tentare con il primo bagnetto, utilizzare una piscinetta, riempita con acqua di mare, da tenere sotto l’ombrellone per aiutarlo ad abituarsi.

In ogni caso, è fondamentale che il genitore stesso si mostri tranquillo e sereno, ciò aiuterà il piccolo a percepire la spiaggia e il mare come elementi naturali e luoghi in cui rilassarsi.

 

 

 

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