Pancera sì, pancera no? È difficile trovare un argomento così divisivo, dove la tradizione e le idee delle vecchie generazioni si scontrano con le evidenze scientifiche. E bisogna fare quindi un distinguo concettuale tra post parto e post gravidanza. Mettere una pancera perché si pensa che questa aiuti il punto vita a ritornare velocemente a quello che era prima della gravidanza è qualcosa di assolutamente scorretto oltre che dannoso.

Il corpo di una mamma ha bisogno di tempo per recuperare la forma originaria: per 9 mesi è cresciuto facendo posto ad un essere umano che può arrivare a pesare oltre quattro chili.  I muscoli addominali si devono riprendere per tornare al tono originario, il baricentro cambia, ogni organo che si era spostato per fare posto al bimbo torna nella sua posizione originaria. Anche l’utero ha bisogno di un tempo che cambia da mamma a mamma per riprendersi. Ci sono situazioni in cui, fino a qualche mese dopo la gravidanza, la diastasi tra i retti addominali è ancora di qualche centimetro. Muscoli, ossa, polmoni, cuore: tutto si è modificato e tutto ha bisogno di tempo. Ma entrando nello specifico dei muscoli, la pancera può aiutare davvero la ripresa addominale?

In realtà dopo un parto naturale, la pancera in genere non risulta affatto necessaria. Chi la consiglia sostiene che la pancera post parto rappresenti un valido supporto per i muscoli addominali, che faccia diminuire il dolore e che abbia anche effetti estetici. Eppure tanti professionisti specificano che i danni superano i benefici. Una pancera, soprattutto se rigida avrebbe infatti questi effetti:

• pressione sulla vescica;
• pressione addominale;
• pressione sullo stomaco;
• restrizione della circonferenza della vita;
• alterazione della respirazione
• alterazione della posizione del pavimento pelvico;
• aumento del reflusso gastroesofageo.

Dopo un parto spontaneo è quindi decisamente sconsigliata: può avere senso solo se la diastasi è talmente ampia da dare una sensazione di difficoltà alle neo-mamme, ma ogni caso deve essere attentamente vagliato e valutato.

Dopo un taglio cesareo, quando c’è un decorso post operatorio da affrontare, la pancera può avere una sua utilità: ma la specifica è che siamo di fronte appunto ad un intervento. Aiuta a diminuire il dolore post operatorio e permette di avere minori perdite di sangue. Bisogna comunque fare attenzione agli effetti compressivi sugli organi. Va quindi messa per un tempo limitato e specifico. Non va indossata per tutta la giornata ma solo quando ci si alza dal letto e si fa movimento.

In ogni caso non bisogna decidere da sole ma affidarsi all’ostetrica, che riuscirà a consigliarvi nel migliore dei modi.

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