A 34-36 settimane di gravidanza viene fatta un’ecografia per stimare il peso del neonato alla nascita. Cosa succede se si stima un peso superiore a 4,5-5kg? Vediamo quando un neonato viene considerato grande per l’età gestazionale, quali sono le cause e i possibili rischi.
NEONATO GRANDE PER L’ETÀ GESTAZIONALE: COSA SIGNIFICA
Alla nascita, il peso medio di un neonato varia dai 3,2 ai 3,4 kg. Questo valore così espresso però non tiene conto di sesso, durata della gravidanza e altri fattori. Ecco perché per parlare di peso nei neonati si fa riferimento ai percentili e il peso medio alla nascita è quello che corrisponde al 50° percentile, con un intervallo di normalità che va tra il decimo percentile e il novantesimo percentile.
Quando il neonato alla nascita registra un peso superiore al 90° percentile allora si parla di bambino grande per l’età gestazionale, o in termini medici macrosomia fetale. Ciò equivale a dire che quel neonato è più grande del 90% rispetto a tutti gli altri nati nella stessa età gestazionale.
NEONATO GRANDE PER L’ETÀ GESTAZIONALE: CAUSE
La principale causa di un neonato grande per l’età gestazionale è il diabete mellito materno, con scarso controllo glicemico: maggiore è il livello di zuccheri nel sangue, più è probabile che si abbia un bambino grande per l’età gestazionale.
Causa della macrosomia fetale sono anche:
- un eccessivo aumento di peso della donna durante la gravidanza;
- altre condizioni materne, come l’obesità;
- una gravidanza protratta;
- gravidanza paritaria.
Anche se raramente, un neonato grande per l’età gestazionale può essere inoltre sintomo di altre malattie, come ad esempio la sindrome di Beckwith-Wiedemann caratterizzata appunto da macrosomia, macroglossia, ipoglicemia, onfalocele.
NEONATO GRANDE PER L’ETÀ GESTAZIONALE: POSSIBILI RISCHI
Un neonato grande per l’età gestazionale può comportare difficoltà all’espletamento del parto per via vaginale. In particolare, la mamma può andare in contro a possibili lesioni del perineo, danni al pavimento pelvico e conseguenti incontinenza fecale, urinaria e prolasso uterino e vaginale.
Per il bambino, invece, aumenta il rischio di distocia della spalla, fratture della clavicola o degli arti, asfissia perinatale, ipoglicemia e iperbilirubinemia fetale.
Per tali ragioni, a diagnosi certa di macrosomia fetale spesso i medici prendono in considerazione il taglio cesareo o l’induzione del parto a 39 settimane.