A volte può capitare di dover valutare alcuni aspetti della salute cardiaca dei nostri bimbi. È possibile quindi che il cardiologo richieda di effettuare un elettrocardiogramma dinamico secondo Holter o più brevemente Holter ECG. Si tratta di un esame che permette di registrare l’attività elettrica del cuore in un intervallo di tempo variabile tra le 24 e le 72 ore. Funziona in base allo stesso funzionamento dell’elettrocardiogramma: la differenza sta nel tempo di somministrazione, che invece per quest’ultimo esame è molto ridotto.

Come si effettua l’Holter cardiaco sul bambino

Per effettuare l’Holter cardiaco viene utilizzato un piccolo registratore di dimensioni e peso molto contenuti che viene applicato alla cintura mediante un supporto. È silenzioso, non produce vibrazioni ed è alimentato da una batteria stilo ed una memory card che registra le informazioni rilevate. L’acquisizione dei dati avviene attraverso un cavo che, collegato all’apparecchio, c recepisce gli impulsi elettrici del cuore mediante elettrodi posti sul torace del paziente. Gli elettrodi sono cinque e una volta terminata la registrazione, lo strumento viene “smontato” e la memory card inserita in un lettore. Mediante un software apposito si analizza il tracciato memorizzato. IL cardiologo predisporrà il referto descrivendo quanto tracciato allegando alcune stampe dei tracciati memorizzati focalizzando su eventuali anomalie riportate.

Perché fare un holter cardiaco?

L’holter cardiaco serve per valutare il ritmo del cuore e delle sue eventuali anomalie. È utilissimo inoltre nell’analisi della conduzione dello stimolo e del recupero dell’eccitabilità delle cellule miocardiche: per esempio in caso di perdita di coscienza serve a valutare un possibile nesso causale legato ad inappropriata azione cardiaca.

Durata e preparazione del bambino all’holter cardiaco

L’Holter cardiaco non è un esame invasivo, non richiede aghi o altro che potrebbe spaventare i bambini: è comunque leggermente fastidioso, perché la macchina va indossata per almeno 24 ore. L’esame dura infatti tra le 24 e le 72 ore. Il bimbo può fare la vita di tutti i giorni consentendo di far emergere eventuali problemi che si presentano nel corso della quotidianità. Ma con l’aiuto e la vicinanza dei genitori anche questa piccola prova può essere superata.

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