Le prime feci del neonato vengono chiamate meconio. Qualora il neonato non riuscisse ad espellerle entro 48 ore dalla nascita si parla di ileo da meconio. Una situazione grave che non va sottovalutata.
CHE COS’È IL MECONIO
Il meconio sono le prime feci del neonato, dalla consistenza ancora non compatta, che vengono emesse nei primi 3-4 giorni che seguono il parto. Sono feci piuttosto scure, colore verde-brunastro, e dalla consistenza collosa. Costituite dal materiale ingerito dal feto durante la vita intrauterina, come liquido amniotico, muco, bile, acqua, cellule epiteliali intestinali, vengono evacuate solo dopo il parto, solitamente dopo 24-48 ore, quando il neonato inizia ad alimentarsi. La mancata emissione di meconio dopo le 48 ore dal parto può essere sintomo di ileo da meconio.
ILEO DA MECONIO: DI COSA SI TRATTA
Uno dei principali problemi legati al meconio è l’ileo da meconio o ileo meconiale. Si tratta di un’occlusione intestinale che si verifica quando il meconio è così spesso e colloso che il neonato non riesce a evacuarlo. La mancata evacuazione del meconio provoca un’ostruzione della parte finale del piccolo intestino, chiamato ileo. È una condizione da non sottovalutare perché, nell’80-90% dei casi, l’ileo da meconio è la prima manifestazione di fibrosi cistica, malattia genetica molto grave. Nel restante numero dei casi, è invece causato da altre situazioni, come ad esempio la prematurità.
ILEO DA MECONIO: COME AVVIENE LA DIAGNOSI
Il primo campanello dall’allarme dell’ileo da meconio è la non emissione del meconio nelle prime 24 ore di vita. Se ciò non accade, il neonato inizierà a manifestare sintomi di blocco intestinale: addome gonfio, vomito biliare (verde-brunastro) e nei casi più gravi perforazione intestinale. Per confermare la diagnosi di ileo meconiale viene fatta una radiografia dell’addome e un clisma opaco, ovvero un esame radiologico eseguito mediante l’instillazione di mezzo di contrasto dal retto, che mostrerà l’eventuale presenza del meconio bloccato nel colone e nell’ultima parte dell’ileo. Una volta accertata la diagnosi di ileo da meconio sarà necessario intervenire in modo tempestivo e diagnosticare un’eventuale fibrosi cistica attraverso specifici esami, come il test del sudore e il test genetico per la fibrosi cistica. Altre malattie con sintomatologia simile sono la malattia di malattia di Hirschsprung, l’ipotiroidismo congenito, l’atresia intestinale, e l’ileo paralitico del neonato pretermine.
ILEO DA MECONIO: TRATTAMENTO
Il trattamento dipende dalla forma di ileo da meconio di cui il neonato è affetto. Nella forma semplice, ovvero quando l’ileo non è associato ad altre complicanze come l’atresia intestinale o la preformazione intestinale, il piccolo verrà trattato con clisteri che ne facilitano l’evacuazione. Qualora questo trattamento non si rivelasse efficace o in neonati con un ileo da meconio complicato, sarà necessario un trattamento di tipo chirurgico urgente.
