Il riflesso di estrusione, noto anche come riflesso della lingua o riflesso di spinta, è un fenomeno naturale e istintivo presente nei neonati. Si manifesta quando il neonato spinge automaticamente la lingua fuori dalla bocca quando qualcosa tocca la parte anteriore della lingua o il palato. Questo riflesso è vitale nei primi mesi di vita, ma gradualmente scompare mentre il bambino cresce e si sviluppa.

Riconoscere il riflesso di estrusione

Il riflesso di estrusione è facilmente riconoscibile durante l’allattamento al seno o con il biberon. Quando il capezzolo o il ciuccio entra in contatto con la lingua del neonato, questi istintivamente spingerà la lingua verso l’esterno, rendendo difficile l’alimentazione. Questo riflesso è una risposta protettiva che impedisce al neonato di soffocare o di ingerire oggetti non commestibili.

Importanza del riflesso di estrusione

Il riflesso di estrusione svolge un ruolo cruciale nella protezione del neonato dalle potenziali minacce durante l’alimentazione. Aiuta a prevenire l’ingestione di corpi estranei e a garantire che il neonato sia in grado di deglutire correttamente solo quando è pronto. Inoltre, questo riflesso è legato alla transizione verso l’alimentazione complementare, poiché il suo graduale dissolvimento indica che il bambino è pronto per iniziare a introdurre cibi solidi nella sua dieta.

Relazione con l’alimentazione complementare

Il riflesso di estrusione scompare generalmente intorno ai 4-6 mesi di età, proprio quando il bambino è pronto per iniziare a sperimentare cibi solidi. Questo non è un caso: la scomparsa del riflesso di estrusione indica che il sistema digestivo e le capacità di masticazione del bambino si stanno sviluppando, rendendolo pronto ad affrontare nuovi cibi e testare nuove consistenze.

Inoltre, il riflesso di estrusione è strettamente correlato alla capacità di deglutire in modo volontario. Quando scompare, il bambino è in grado di controllare meglio la lingua e la bocca, facilitando il processo di introduzione dei cibi solidi. È importante notare che l’introduzione di alimenti complementari dovrebbe avvenire gradualmente e sotto la supervisione di un pediatra o un dietologo per garantire una transizione sicura e senza problemi.

Consigli per l’alimentazione complementare

Quando il riflesso di estrusione inizia a svanire e il bambino è pronto per iniziare l’alimentazione complementare, è consigliabile iniziare con cibi morbidi e facilmente digeribili, come puree di verdure o frutta. Gradualmente, si possono introdurre cibi con consistenze diverse, come pappe più dense o cibi a pezzetti, per consentire al bambino di esplorare e sviluppare le sue capacità di masticazione. La sua scomparsa segna un importante passo avanti nel percorso del bambino verso l’alimentazione complementare, che deve essere gestito con cura e gradualità per garantire una transizione sicura e una nutrizione ottimale.