Il prurito nei bambini è un fenomeno molto frequente che può avere numerose cause. Nell’articolo vediamo quelle più comuni e come affrontarlo.

PRURITO: COME SI VERIFICA

Il prurito è una manifestazione molto comune in grado di colpire grandi e piccoli, senza altri sintomi evidenti. Nella maggioranza dei casi è un fenomeno transitorio e non deve destare troppa preoccupazione, si esaurisce infatti al risolversi della causa che lo ha provocato. In questo caso si parla di prurito periferico e si verifica quando l’organismo rilascia localmente dei mediatori chimici che inviano, attraverso le terminazioni nervose, la sensazione di prurito al cervello. Se però persiste a lungo allora potrebbe essere un campanello di allarme perché segnala qualcosa di più profondo, in tal caso lo stimolo viene trasportato direttamente al cervello da sostanze che entrano nel circolo sanguigno.

CAUSE DEL PRURITO NEI BAMBINI

Il prurito è un sintomo generico e comune a diverse situazioni, viene infatti generato da cause molto diverse tra loro e a volte difficile da interpretare. Generalmente sono tre le cause principali del prurito:

• Dermatologiche, quando è dovuto a malattie o disturbi cutanei;
• Neurogeniche, dovuto da malattie che causano la liberazione di sostanze che innescano la sensazione di prurito direttamente dal sistema nervoso centrale (“fuoco di Sant’Antonio);
• Psicogene, il bambino somatizza attraverso la pelle un disagio emotivo o una situazione di stress e ansia.

Il prurito dovuto a cause dermatologiche è quello più frequente.
Sulla cute, infatti, possono manifestarsi malattie infettive (varicella, herpes), malattie infiammatorie e allergiche (orticaria), oppure lesioni causate da parassiti (punture di insetti, pidocchi). Altre volte, però, il prurito è dovuto da problemi alla cute come eczemi, dermatite atopica, secchezza della pelle.

PRURITO: COME AFFRONTARLO

Per prima cosa bisogna far in modo che il bambino si gratti il meno possibile, per evitare l’ulteriore rilascio dei mediatori dell’infiammazione, e rivolgersi subito al proprio pediatra per individuare quanto prima la causa del prurito, così da poter seguire una terapia specifica. Quando il prurito è sintomo di malattie infettive, infiammatorie, allergiche o dovuto ad insetti, nella cute vengono rilasciate sostanze, tra cui l’istamina. In questi casi il prurito potrà essere controllato semplicemente con farmaci specifici ad azione antistaminica o antinfiammatoria, o creme contro il prurito (nel caso di punture di insetti). Diverso è il caso del prurito dovuto a problemi della pelle, come ad esempio la dermatite atopica che si manifesta con estrema secchezza. In queste circostanze sarà opportuno utilizzare creme emollienti e detergenti naturali per alleviare la sensazione di prurito.