La dismorfofobia, conosciuta anche come disturbo dismorfico corporeo (DDC), è una condizione mentale caratterizzata da un’eccessiva preoccupazione per un presunto difetto nell’aspetto fisico, che può portare a significativo disagio e compromissione della vita quotidiana. Sebbene possa colpire persone di tutte le età, è particolarmente comune negli adolescenti, che sono in una fase della vita in cui l’aspetto fisico assume un’importanza significativa nel processo di formazione dell’identità e dell’autostima.

Cosa provano gli adolescenti affetti da dismorfofobia?

Per gli adolescenti affetti da dismorfofobia, l’eccessiva preoccupazione per un presunto difetto fisico può diventare un’ossessione che domina i loro pensieri e le loro azioni quotidiane. Potrebbero essere costantemente ossessionati da pensieri negativi riguardo al loro aspetto, anche se gli altri non notano o non condividono la loro preoccupazione.

Gli adolescenti con dismorfofobia possono provare una serie di sintomi emotivi e comportamentali, tra cui:

4. Ansia e depressione: La preoccupazione e l’insicurezza riguardo al proprio aspetto fisico possono causare ansia e depressione, che possono influenzare negativamente la loro salute mentale e il loro benessere emotivo.
5. Isolamento Sociale: La vergogna e l’insicurezza riguardo al proprio aspetto possono portare gli adolescenti a evitare situazioni sociali e a isolarsi dagli altri, cercando di nascondere il loro presunto difetto.
6. Disturbi Alimentari: In alcuni casi, la dismorfofobia può essere associata a disturbi alimentari come anoressia o bulimia, poiché gli adolescenti cercano di controllare il loro peso o la forma del corpo per correggere ciò che percepiscono come un difetto.
7. Ossessione per l’Aspetto Fisico: Gli adolescenti affetti da dismorfofobia possono trascorrere ore davanti allo specchio, esaminando eccessivamente il proprio aspetto e cercando di correggere o nascondere il presunto difetto attraverso il trucco, l’abbigliamento o comportamenti compulsivi come la pulizia eccessiva della pelle.

Come affrontare la dismorfofobia negli adolescenti?

Affrontare la dismorfofobia negli adolescenti richiede un approccio comprensivo e supportivo che coinvolga sia il sostegno familiare che l’assistenza professionale. Ecco alcuni passi importanti per affrontare questa condizione:

• Educazione e consapevolezza: È fondamentale educare gli adolescenti e le loro famiglie sulla dismorfofobia, aiutandoli a comprendere che si tratta di una condizione mentale reale e che non c’è nulla di sbagliato nel chiedere aiuto.
• Supporto psicologico: La terapia cognitivo-comportamentale (TCC) è spesso raccomandata per il trattamento della dismorfofobia, poiché può aiutare gli adolescenti a identificare e cambiare i pensieri negativi distorti riguardo al proprio aspetto e a sviluppare strategie per affrontare l’ansia e la depressione associate alla condizione.
• Supporto familiare: Il sostegno e l’empatia da parte della famiglia sono cruciali per aiutare gli adolescenti a superare la dismorfofobia. La creazione di un ambiente sicuro e accogliente in cui gli adolescenti si sentono liberi di esprimere i propri sentimenti e le proprie preoccupazioni può essere estremamente benefico.
• Trattamento medico: In alcuni casi, può essere necessario il coinvolgimento di un medico, specialmente se la dismorfofobia è associata a disturbi alimentari o a sintomi depressivi gravi che richiedono trattamento farmacologico.

La dismorfofobia è una condizione mentale che può avere un impatto significativo sulla vita degli adolescenti. Riconoscere i sintomi e cercare aiuto professionale è fondamentale per affrontare questa condizione e aiutare gli adolescenti a vivere una vita piena e soddisfacente, libera dalla costante preoccupazione per il proprio aspetto fisico.