Il dentista ha visitato vostro figlio e vi ha spiegato che alcuni delle problematiche riscontrate come il morso aperto, crociato o overbite possono essere associati alla “deglutizione atipica”, più correttamente detta “deglutizione disfunzionale”, e vi ha chiesto di incontrare un logopedista. Ma di cosa si tratta e come si interviene?
Deglutizione disfunzionale nel bambino
Si parla di deglutizione disfunzionale quando la deglutizione della saliva, dei liquidi e del cibo avviene in modo errato, con la lingua che spinge tra le arcate dentarie, creando problemi di occlusione, che poi porta con sé disfunzioni a livello della respirazione, della postura e dell’articolazione dei suoni linguistici.
Come diagnosticare una deglutizione disfunzionale
Una volta giunti dal logopedista, si fa un’analisi della storia clinica familiare e di quella del bambino: ad esempio è importante sapere se vi sia stato un allattamento al seno o al biberon (l’allattamento al seno sviluppa contribuisce a uno sviluppo più funzionale delle strutture osteo-muscolari), conoscere tempi e modi dello svezzamento, abitudini alimentari, eventuali difficoltà masticatorie. Al logopedista va segnalato anche se il bimbo usa il ciuccio o il biberon oltre i due anni, se tende a mangiarsi le unghie o a succhiarsi il pollice o se dorme in maniera scorretta (magari con la mano sotto la guancia). Il logopedista valuterà il tono della muscolatura di bocca e viso, le prassie bucco-linguo-facciali, la deglutizione, la respirazione, la lunghezza del frenulo linguale e labiale, se esistono asimmetrie del volto ed eventuale presenza di dislalie. Una volta diagnosticata una deglutizione disfunzionale, si potrà procedere con la rieducazione logopedica.
La rieducazione della deglutizione disfunzionale nel bambino
Durante le sedute si provvederà a fare una serie di esercizi che si raccomanda di eseguire anche a casa, fino a che non si raggiunge un buon tono muscolare e infine l’automatizzazione di uno schema deglutitorio corretto. Se ci sono dislalie dovranno essere corrette anch’esse.
Cosa rischia il bambino se non si rieduca la deglutizione?
È importate impostare la corretta deglutizione (soprattutto in visione del posizionamento di apparecchi ortodontici) poiché spesso la causa della malocclusione dipende proprio da un movimento disfunzionale della lingua: se essa non viene rieducata, una volta rimosso l’apparecchio, si rischia di vanificare il lavoro fatto. Inoltre rimarrebbero i difetti articolatori (ad esempio sigmatismo e/o rotacismo), potrebbero persistere o accentuarsi difficoltà durante la masticazione e insorgere eventuali scompensi posturali. Questo perché la lingua è inserita nel complesso sistema delle “catene muscolari” e l’alterata funzionalità in un distretto corporeo potrebbe riversarsi negativamente sull’azione di altre strutture, provocando un effetto “a cascata”.