Si avvicina la bella stagione ed è il momento di scegliere la crema solare più adatta ai nostri bimbi. Questa protezione non è necessaria solo se abbiamo deciso di trascorrere una giornata al mare o in montagna, ma è fondamentale anche se nostro figlio gioca in giardino oppure se facciamo un giro col passeggino per il paese. Ecco allora le caratteristiche della buona crema solare per bambini:
Crema solare per bambini: il fattore di protezione
La crema, o lo spray, o la lozione, o lo stick che utilizzate deve riportare sulla confezione la scritta “Protezione molto alta” e un fattore SPF di 50+. Il valore dell’SPF (dall’inglese Sun Protection Factor) fa riferimento solo alla protezione anti UVB (i raggi ultravioletti responsabili di eritemi e scottature), non alla protezione anti UVA (responsabili di invecchiamento precoce della pelle e fotosensibilizzazione). La sigla SPF indica di quante volte l’applicazione della crema prolunga l’esposizione della pelle al sole senza che si scotti, rispetto all’esposizione senza applicare nulla. È fondamentale però verificare anche la presenza di protezione dai raggi UVA. Particolare attenzione va prestata ai bambini con dermatite atopica, che migliora generalmente con il sole e il mare. I bagni in acqua salata possono, infatti, portare molti benefici ma bisogna prendere precauzioni per l’esposizione al sole e utilizzare creme specifiche con SPF 50.
Creme solari per bambini: la resistenza all’acqua
Una crema solare che resiste all’acqua è semplicemente basilare per i nostri bimbi al mare, dove è praticamente impossibile tenerli lontani dalle onde. Se la crema reca la scritta “water resistant” significa che dopo 20 minuti di immersione in acqua, il 95% del prodotto solare rimane sulla pelle. Non è che però resti per sempre: la sabbia, la doccia, l’asciugamano faranno la loro parte per toglierla e quindi va comunque rimessa ogni due ore.
Crema, stick, gel o spray?
Riuscire a mettere la protezione ad un bambino non è cosa semplice e quindi un discrimine interessante sta nella scelta del modo di applicazione: meglio crema, gel, stick o spray?La classica crema con filtri chimici o misti è la più semplice da utilizzare: si applica facilmente e non lascia tracce che possono infastidire visivamente i bambini.
I gel sono più adatti alle zone coperte di peli, come il cuoio capelluto.
Gli spray permettono di applicare il prodotto con maggiore rapidità su aree estese del corpo ma possono “mancare” parte del bersaglio. Inoltre non possono essere spruzzati direttamente sul viso (vanno prima spruzzati sulle mani e poi applicati al viso con le mani), e comunque bisogna fare attenzione al fatto che il bambino non li inali involontariamente. Infine, molti sono sotto pressione ed infiammabili se esposti ad alte temperature.
Gli stick solidi, preferibilmente con filtro fisico, sono utili per proteggere piccole zone corporee, come il viso, le orecchie, il naso, dove tra l’altro possono più facilmente essere applicati senza entrare negli occhi. Consigliabile anche applicare stick per le labbra con SPF.
Se c’è una cosa su cui non è il caso di risparmiare sono i prodotti per prenderci cura dei bambini: e se avete qualche dubbio non vi resta che chiedere consiglio al dermatologo di fiducia!
Vuoi approfondire questa tematica? Chiedi informazioni al Dermatologo, Dott. Daniele Dusi