A volte è davvero complicato far prendere le necessarie medicine ai bambini: da un lato sono malati e giustamente fanno ancora più fatica ad assumere qualcosa che non sia di loro gusto, dall’altro spesso sciroppi e altro hanno sapori particolarmente sgradevoli. La soluzione potrebbe essere quindi l’assunzione di una compressa: ma a che età e come possiamo insegnare loro a deglutire una medicina?
Compresse: a che età imparare ad assumerle e come
Come potete immaginare non c’è un’età indicata su quando iniziare ad assumere una compressa deglutendola: magari per alcuni bambini più piccoli è più semplice rispetto ad altri più grandi. La prima cosa da fare però, al momento della scelta del medicinale, è consultare il pediatra o il farmacista e chiedere se la compressa esiste anche in formulazione pediatrica o se può essere frantumata o polverizzata magari per mischiarla con un cucchiaino di gelato.
OVVIAMENTE il bambino non va mai forzato ad assumere una compressa! Mettergliela in bocca contro la sua volontà può portare al rischio che vada ad ostruire le vie respiratorie. E non cercate di nasconderle da qualche parte: se lo mischiate insieme a qualcosa che poi diventa “cattivo” il piccolo non vorrà più nemmeno mangiare quel cibo e perderà la fiducia in voi.
È fondamentale la sua collaborazione: spiegategli perché la compressa è migliore di un intero dosatore di antibiotico, che in questo modo lui non solo guarisce ma impara a fare quello che fanno i grandi.
Tecniche per insegnare al bambino ad assumere pillole e compresse
Con il cibo: il gelato può essere la vostra arma nella manica, sia perché i bambini lo adorano, sia perché il freddo rende le papille gustative meno sensibili. Fategli vedere che inserite la compresa in un cucchiaino del suo gusto preferito e poi fateglielo inghiottire. Va bene anche lo yogurt.
Con l’acqua: fategli fare un grande sorso e poi adagiate la pasticca sulla lingua e poi ancora un sorso per mandare giù tutto.
Fategli vedere voi, con la massima serenità, come fare. Non forzatelo mai: se dovessero esserci dei problemi, come un ritardo nello sviluppo o difficoltà di deglutizione, fate attenzione e preferite magari le vie classiche delle medicine liquide.
