Cibo e soffocamento: come prevenire il rischio a tavola

Quando si parla di alimentazione e bambini, un aspetto da non sottovalutare è la prevenzione del rischio di soffocamento da cibo. In Italia, ogni anno, circa 50 bambini muoiono per questo motivo. Vediamo quindi insieme quali sono alcune regole da seguire per ridurre il rischio da soffocamento.

PERCHÉ I BAMBINI SONO PIÙ ESPOSTI AL RISCHIO DI SOFFOCAMENTO DA CIBO?

Il soffocamento è una delle principali cause di morte del bambino, soprattutto nel periodo più critico che va da 0 a 4 anni, e una delle principali cause è il cibo che si blocca in gola o nella trachea. Questo accade per diversi motivi, i principali:

  • Anatomia, il diametro delle vie respiratorie del bambino è molto ristretto (4-6mm nei bambini di 0-4 anni);
  • Masticazione, è un aspetto molto importante nello sviluppo del bambino. È fondamentale che l’adulto insegni al bambino una corretta masticazione.
  • Comportamenti imprevedibili, episodi di pianto, riso, distrazione mentre si mangia modificano la regolarità della respirazione e di conseguenza della deglutizione.

CIBO E SOFFOCAMENTO: QUALI SONO I CIBI PIÙ RISCHIOSI

Ci sono cibi che più di altri rappresentano un pericolo e sono i maggiori responsabili di gravi incidenti da soffocamento.
Prestare quindi molta attenzione ad:

  • Alimenti troppo piccoli (noccioline e semi), pericolosi in quanto il bambino fa fatica a morderli e rischiano, perciò, di finire direttamente nelle vie respiratorie.
  • Alimenti troppo grandi (pezzi di frutta e verdura cruda), possono risultare difficili da masticare. Così come gli alimenti dalla consistenza dura (croste di pane, carote, finocchi, mele, frutta secca, caramelle)
  • Alimenti “scivolosi” e dalle forme tonde (uva, pomodori, ciliegie) o cilindriche (wurstel, carote) sono quelli che hanno il maggior rischio di essere aspirati e ostruire il passaggio dell’aria.
  • Alimenti appiccicosi (burro di arachidi), comprimibili (marshmallow, caramelle gommose) e fibrosi (carne, prosciutto, mozzarella, verdure).

La lista dei cibi a cui prestare maggiore attenzione è davvero lunga ma ciò non significa che il bambino debba evitare di consumarli. Sarà solamente necessario osservare semplici regole di preparazione che consentono di modificarne la forma, la consistenza e le dimensioni.

CIBO E SOFFOCAMENTO: ALCUNE REGOLE DA SEGUIRE

Per ridurre il rischio di soffocamento, oltre che prestare attenzione alla scelta dei cibi, ci sono delle semplici regole che potete mettere in pratica:

  • Insegnare una corretta masticazione, incoraggiare a masticare lentamente, far vedere il gesto in modo lento e chiaro;
  • Il bambino deve mangiare a tavola, seduto e non deve essere distratto da TV, videogiochi o altro;
  • Si deve mangiare con tranquillità, non dare alimenti al bambino se agitato, se piange o se sta ridendo;
  • Il bambino deve essere controllato, non lasciarlo mangiare da solo;
  • Dare il buon esempio, anche l’adulto dovrebbe seguire le regole di un buon comportamento a tavola.

I bambini possono essere spesso imprevedibili, dobbiamo prestare sempre la massima attenzione.

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