Il bruxismo è l’abitudine di stringere, serrare o digrignare i denti e avviene in modo inconsapevole durante il sonno e nei periodi di forte stress.Ma quali sono le cause e i sintomi di questo problema così diffuso?

Che cos’è il bruxismo

Il bruxismo consiste nel serrare e sfregare tra loro, involontariamente, le due arcate dei denti, inferiore e superiore. Questa contrazione involontaria dei muscoli della mascella è più marcata durante il sonno e in momenti di forte stress emotivo e/o fisico ed è considerata un’attività anomala non finalizzata ad uno scopo (parafunzione).

Perché si digrignano i denti? Le cause

Non esiste una causa scatenante del bruxismo; nello sviluppo di questa parafunzione possono essere coinvolti più fattori correlati tra loro, quali:

• Stress e nervosismi;
• Ansia;
• Disturbi emotivi;
• Disturbi psicologici;
• Disturbi del sonno;
• Malformazioni della mandibola;
• Disallineamento delle arcate dentarie;

Si manifesta tra il 22% ed il 40% della popolazione, prevalentemente tra bambini in età prescolare e adolescenziale che spesso non si rendono neanche conto di digrignare i denti. Nonostante ciò, possono presentare i sintomi che accompagnano questa parafunzione.

Tra i sintomi, le persone che digrignano i denti manifestano:

• Secchezza delle fauci;
• Dolore a livello mandibolare;
• Affaticamento e indolenzimento dei muscoli interessati;
• Mal di testa.

Bruxismo: conseguenze

Il digrignamento può causare danni ai denti, in particolare allo smalto che si lima e si assottiglia. Può inoltre portare alla scheggiatura, incrinatura e persino frattura dei denti, se protratto per molti anni e non trattato. Non solo, il bruxismo provoca anche gravi problemi a livello muscolare e articolare. Il continuo digrignare e serrare la dentatura sollecita, infatti, le articolazioni temporo-mandibolari portando alla comparsa di dolori simili al mal d’orecchie e mal di testa.

Bruxismo: diagnosi e trattamento

Chi soffre di bruxismo raramente se ne accorge. Solitamente sono le persone a lui vicine ad accorgersi della presenza di questa parafunzione. Se ciò non accade, magari perché il digrignamento non avviene in maniera rumorosa, bisogna tenere in considerazione i segnali di allarme indicati e rivolgersi ad uno specialista. Il medico specialista sarà in grado di individuare l’abrasione dei denti causata dal bruxismo e intercettare in tempo eventuali problematiche.

Ad oggi, non esiste un trattamento risolutivo che possa liberare definitivamente il paziente da questo disturbo. Si possono però adottare delle strategie per prevenirne le conseguenze, come l’utilizzo di un bite, che impedisce il contatto fra i denti e il conseguente digrignamento.