Il brodo vegetale è il primo alimento, secondo i pediatri sostenitori dello svezzamento tradizionale, necessario per iniziare lo svezzamento. Ma perché proprio il brodo vegetale? Ed è davvero così nutritivo e indispensabile?
SVEZZAMENTO TRADIZIONALE: L’IMPORTANZA DEL BRODO VEGETALE
Il brodo vegetale è da sempre molto utilizzato nello svezzamento tradizionale e rappresenta la base per la preparazione delle prime pappe. Inizialmente viene fatto preparare con un solo ortaggio, da sbollentare in acqua, per poi aggiungere di volta in volta altre verdure, fresche e di stagione. Il brodo viene fatto cuocere a lungo e poi filtrato per ridurre la presenza di fibra nella pappa, limitante per l’assorbimento di altre sostanze. Al brodo verranno poi aggiunte le creme di cereali per preparare il pasto completo per il bambino.
Dal punto di vista nutritivo, per la presenza di sole verdure, il brodo vegetale sarà ricco di sali minerali, antiossidanti e vitamine liposolubili come la vitamina A, K ed E (che resistono al calore e quindi a tempi di cottura lunghi ma hanno bisogno di grassi per essere assorbite), mentre saranno assenti tutte quelle idrosolubili.
SVEZZAMENTO: IL BRODO VEGETALE È DAVVERO UTILE?
Come abbiamo appena visto, il brodo vegetale dal punto di vista nutrizionale non contiene molte sostanze nutritive. Oltre ai sali minerali, agli antiossidanti e ad alcune vitamine, il brodo vegetale contiene manganese, una sostanza molto utile per il sistema nervoso. Il manganese però si trova anche nelle verdure fresche o cotte al vapore che, secondo l’approccio dell’auto-svezzamento, possono essere comunque offerte al bambino seguendo dei tagli sicuri.
Inoltre, il brodo vegetale viene fatto filtrare per ridurre al minimo la presenza di fibra e quindi il malassorbimento di alcune sostanze. D’altra parte, però limitando di molto gli alimenti che contengono fibra c’è il rischio che il bambino possa soffrire di stitichezza, rischio già frequente quando si cambia alimentazione.
AUTOSVEZZAMENTO E BRODO VEGETALE: SI’ O NO?
L’auto-svezzamento non esclude a priori il brodo vegetale, alimento fruito anche dagli adulti, ma consiglia di servire anche le verdure, non solo la parte liquida. Ovviamente le verdure dovranno essere offerte al bambino in maniera sicura, seguendo i tagli consigliati mese per mese. Per quanto riguarda la preparazione, meglio proporle cotte a vapore o crude, così che vitamine, antiossidanti e sali minerali non vengano persi durante la cottura.
In questo modo il bambino non solo farà il pieno di sostanze nutritive, ma inizierà ad assaporare nuovi sapori e nuove consistenze.
In conclusione, il brodo vegetale non risulta essenziale per lo svezzamento ma resta comunque utile come base per altre preparazioni più complete dal punto di vista nutritivo. Abbiamo infatti visto che non è di per sé un alimento nutriente e quindi indispensabile per il suo apporto nutritivo ed energetico, ma viene considerato più come comfort food, perché facile da preparare e sicuramente non controindicato.
