Si presenta come una macchia della pelle, di colore rosso vivo o bluastro: parliamo dell’angioma. Vediamo di cosa si tratta, come riconoscerlo e come intervenire.

ANGIOMA NEI BAMBINI: COS’È

L’angioma è un tumore vascolare benigno che si riscontra piuttosto frequentemente nei neonati e nei bambini. Si presenta come una macchia rossa sulla superficie della cute, di dimensioni e forme variabili. In particolare, si distinguono:

• Angioma piano, solitamente già presente alla nascita sul viso, collo, braccia, gambe e tende a crescere in modo parallelo allo sviluppo del bambino.
• Angioma tuberoso, è una macchia in rilievo rosso scuro che interessa principalmente la testa. Compare alla nascita e tende a scomparire verso i 5-7 anni.
• Angioma stellare, si presenta come un puntino rosso centrale da cui partono piccoli rami sanguigni che scompaiono se si comprime il centro. Solitamente interessa il volto e la parte superiore del corpo.

ANGIOMA NEI BAMBINI: CAUSE

L’angioma è dovuto ad una proliferazione anomala di vasi sanguigni che, riproducendosi in maniera superiore del normale, formano un agglomerato di capillari e di conseguenza si crea una macchia rossa. Non sono, però, state individuate delle cause specifiche che portano allo sviluppo dell’angioma cutaneo. Alcuni studi ipotizzano come possibile causa una carenza di ossigeno temporanea (ipossia) subita dal bambino nel periodo della gestazione. Altri lo collegano alla presenza di alti livelli di estrogeni.

ANGIOMA NEI BAMBINI: COSA FARE

Gli angiomi nei bambini possono essere presenti già alla nascita oppure tendono a comparire a pochi giorni o settimane di vita. Dopo la loro comparsa, attraversano tre fasi di crescita ed evoluzione:

• Fase proliferativa, l’angioma cresce molto rapidamente per 12-20 mesi assumendo un colore rossastro-bluastro.
• Fase di riposo, l’angioma mantiene le sue dimensioni e il suo aspetto
• Fase di involuzione, l’angioma inizia la regressione: il colorito tende a “raffreddarsi” e le dimensioni diminuiscono fino a scomparire del tutto intorno ai 5-7 anni del bambino.

Proprio per la sua natura regressiva, l’angioma nella maggior parte dei casi non necessita di alcun trattamento ma va comunque monitorato, con particolare attenzione a quelli posizionati in zone sensibile come il viso, i genitali e il cuoio capelluto, così da evitare eventuali problematiche legate al funzionamento dei vasi e degli organi sottostanti.

È fondamentale, inoltre, contattare il pediatra qualora l’angioma:

• Interferisse con le normali funzioni del bambino;
• Sanguinasse frequentemente;
• Cambiasse dimensione e colore nel tempo.