C’è un momento (un lungo momento a dire la verità) in cui il bimbo delizioso a cui siamo abituati a dare il bacio della buonanotte diventa un giovane uomo (o una giovane donna) con cui sembra di non avere più nulla in comune. Sono anni speciali, quelli dell’adolescenza necessari per continuare a costruire quello che si è già iniziato a fare fin dalla nascita: aiutare nostro a figlio a costruire la propria identità.
In questa fase di ridefinizione l’adolescente mette in crisi il genitore che assume atteggiamenti apprensivi o giudicanti. È fondamentale invece mettersi in ascolto e avere uno sguardo positivo e propositivo
È davvero importante riconoscere quindi ai nostri figli il percorso che stanno facendo e magari è possibile renderlo ancora più speciale e significativo proponendo dei “passaggi simbolici” che riconoscano che stanno crescendo. Un esempio semplice ed efficace può essere la consegna delle chiavi di casa. Un gesto che, se compiuto dai genitori al momento giusto, comunica una serie di messaggi importanti. Si riconosce la crescita, si dà fiducia, si offre la possibilità di essere autonomi.
In quel momento stiamo dicendo loro che VOGLIAMO avere fiducia, che sappiamo quanto intelligenti e saggi possono essere e che anche se a volte il nostro rapporto con loro sembra vacillare per punti di vista troppo diversi, ci rendiamo conto che se non farà mai esperienza non imparerà mai nulla.
È importante capire che l’adolescenza non è un periodo di devastazione a cui sopravvivere ma un percorso ricco ed emozionate da compiere insieme ai nostri figli, durante il quale tutti cresceremo. E anche piccoli gesti come la consegna delle chiavi di casa potranno aiutarci a renderlo migliore.
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