COSA SONO LE ADENOIDI
Le adenoidi sono formazioni a grappolo di tessuto linfatico posizionate sul retro del naso, sopra al palato. Sono parte del sistema immunitario e svolgono una funzione di protezione immunitaria, soprattutto nei bambini.
Le adenoidi iniziano a formarsi dalla nascita e raggiungono il massimo sviluppo all’età di 3-5 anni, man mano che si procede con la crescita il tessuto tende a ridursi per poi sparire gradualmente in età adulta, quando il sistema immunitario è ormai maturo.
ADENOIDI: QUANDO PREOCCUPARSI
In alcuni bambini le adenoidi possono infiammarsi (adenoidite) e aumentare sensibilmente di volume (ipertrofia adenoidea), soprattutto a seguito di un’infezione batterica o virale oppure dopo una reazione allergica.
Nella maggior parte dei casi la situazione non è grave e non necessita di alcun trattamento, altre volte però l’ingrossarsi delle adenoidi può causare l’ostruzione delle vie respiratorie, con conseguente difficoltà respiratoria, e continue infezioni.
ADENOIDITE: SINTOMI E CONSEGUENZE
L’ adenoidite si manifesta soprattutto durante l’infanzia con i seguenti sintomi:
- Febbre;
- Ostruzione respiratoria nasale;
- Voce nasale (rinolalia);
- Difficoltà nella deglutizione
- Apnea del sonno e russamento;
- Naso che cola (Rinorrea).
Se trascurate, le adenoiditi possono portare a una serie di complicazioni più o meno gravi come:
- Rinofaringite cronica;
- Infiammazione dell’orecchio medio (otite);
- Sinusite e infezioni delle vie respiratorie;
- Riduzione delle capacità uditive (ipoacusia).
QUANDO È NECESSARIO OPERARSI?
In presenza dei sintomi elencati sopra, è fondamentale una visita otorinolaringoiatrica con successivo esame rinoscopico.
Accertata la diagnosi, si procederà inizialmente con un trattamento di tipo farmacologico.
Qualora le adenoidi siano causa di limitazioni respiratorie o infezioni resistenti al trattamento medico, solitamente si interviene asportandole (adenoidectomia).
Questa operazione è, inoltre, consigliata quando:
- Il bambino manifesta apnee ostruttive del sonno;
- È presente un calo dell’udito (ipoacusia);
- Sussiste il rischio di possibili complicazioni (come malocclusione dentale e continui episodi febbrili).
ADENOIDECTOMIA: COME AVVIENE L’INTERVENTO
L’operazione di adenoidectomia dura circa 30 minuti e viene eseguita in anestesia generale, in modo tale che il bimbo possa dormire e non sentire alcun dolore. Il chirurgo procederà o applicando del calore, così da bruciarle, oppure con una sorta di raschiamento. La ferita verrà poi chiusa attraverso la cauterizzazione oppure con dei punti di sutura riassorbibili.
Solitamente il bambino viene rimandato a casa lo stesso giorno dell’intervento. Il recupero completo richiede solitamente 1-2 settimane e nel decorso post-operatorio è possibile che lamenti:
- Dolore alla gola,
- Otalgia
- Difficoltà di deglutizione
- Naso chiuso
- Alitosi
- Difficoltà ad alimentarsi
- Febbre e vomito
Per ogni dubbio in merito alle adenoidi, chiedete sempre il parere del vostro pediatra!