I neonati sono particolarmente sensibili alle alte temperature. Durante i mesi estivi o in ambienti molto caldi e poco ventilati, è importante prestare attenzione ai segnali del loro corpo, perché non sono ancora in grado di regolare bene la temperatura corporea come gli adulti. Uno dei rischi più seri per i più piccoli è il colpo di calore, una condizione che può diventare pericolosa se non riconosciuta e trattata in tempo.
Ma cosa si intende esattamente per colpo di calore nei neonati? E come possiamo proteggerli?
Cos’è il colpo di calore?
Il colpo di calore (o ipertermia) è un aumento anomalo della temperatura corporea che si verifica quando il corpo non riesce più a disperdere il calore in eccesso. Nei neonati, questa condizione può verificarsi più facilmente perché:
- Hanno un sistema di termoregolazione ancora immaturo
- Sudano poco e non in modo efficace
- Hanno una superficie corporea proporzionalmente più ampia
- Non possono spostarsi o segnalare il disagio se troppo coperti o esposti al caldo
Come riconoscere i sintomi
I segnali di un possibile colpo di calore in un neonato possono essere subdoli, ma è fondamentale imparare a riconoscerli per agire subito:
- Pelle molto calda, arrossata o secca (senza sudore)
- Irritabilità o pianto inconsolabile
- Letargia, sonnolenza anomala o stato di semi-coscienza
- Respiro accelerato o affannoso
- Febbre alta (anche oltre i 39°C) senza segni di infezione
- Fontanella anteriore (la “molletta” sulla testa) infossata
- In casi più gravi: convulsioni, perdita di coscienza
Se si sospetta un colpo di calore, non bisogna aspettare che i sintomi peggiorino: è una situazione che può evolvere rapidamente e deve essere trattata con urgenza.
Cosa fare subito
Se il neonato mostra segni compatibili con un colpo di calore:
- Allontanalo immediatamente dal luogo caldo o soleggiato.
- Sposta il bambino in un ambiente fresco e ventilato, possibilmente con aria condizionata o ventilatori (senza che l’aria soffi direttamente su di lui).
- Spoglialo completamente per aiutare il corpo a disperdere calore.
- Tampona il corpo con panni bagnati di acqua fresca (non fredda!) oppure immergilo in un bagno tiepido.
- Allatta o idrata se possibile, ma solo se il neonato è vigile e riesce a deglutire normalmente.
- Chiama immediatamente il pediatra o, in caso di sintomi gravi (convulsioni, perdita di coscienza), il 118.
Prevenzione: la chiave per evitare il rischio
La prevenzione del colpo di calore è semplice ma fondamentale:
- Evita di esporre il neonato al sole diretto, soprattutto nelle ore centrali della giornata.
- Non lasciarlo mai in auto, anche solo per pochi minuti: la temperatura interna può salire rapidamente.
- Vestilo in modo leggero, con tessuti traspiranti (cotone), e togli sempre cappellini o coperte superflue.
- Assicurati che dorma in una stanza ben ventilata, con una temperatura ideale tra i 20 e i 24°C.
- Offri spesso il seno o il biberon, anche se non sembra avere fame: l’idratazione è cruciale.
Il colpo di calore nel neonato è una situazione seria ma prevenibile. Imparare a riconoscere i primi segnali e intervenire prontamente può fare la differenza. Durante l’estate, piccoli gesti di attenzione quotidiana aiutano a proteggere il tuo bambino e a goderti la stagione calda in tutta sicurezza









