La rottura dei capillari negli occhi dei bambini è un evento abbastanza comune e solitamente non è legato a conseguenze gravi per la salute visiva del piccolo. In molti casi la rottura dei capillari è collegata a fattori esterni, come ad esempio lo sfregamento degli occhi con le mani sporche, una forte tosse o starnuto. In altri casi, invece, può essere associata a patologie oculistiche o a disturbi della vista.
Per prevenire la rottura dei capillari negli occhi dei bambini, è fondamentale fare attenzione alle abitudini giornaliere del proprio figlio. In particolare, è importante evitare che il bambino si strofini gli occhi o che si gratti la zona perioculare in modo eccessivo, prestando particolare attenzione alla pulizia delle mani. In caso di forte tosse o starnuto, è consigliabile insegnare al bambino a coprire la bocca e il naso con un fazzoletto di carta o con un gomito piegato in modo da evitare di espellere germi e batteri nella zona intorno agli occhi.
La cura della rottura dei capillari negli occhi dei bambini si basa sulla risoluzione spontanea del problema, che generalmente avviene entro una settimana al massimo. Tuttavia, per alleviare il fastidio e l’eventuale sensazione di prurito, è possibile utilizzare dei colliri specifici, che possono essere prescritti dal medico curante.
In generale, la rottura dei capillari negli occhi dei bambini è un evento che non richiede particolare allarme, a meno che non sia associata a patologie oculari o a disturbi visivi. In caso di dubbi o di sintomi persistenti, è sempre consigliabile rivolgersi al proprio oculista di fiducia.