Riparte la scuola e ripartono le attività sportive: ma quale sport scegliere per i nostri bimbi? Ecco qualche suggerimento!

Lo sport è importante, sempre!

Fare attività fisica fin da piccoli permette di combattere la sedentarietà  e crescere in maniera armonica. Il movimento è importante a tutte le età ed educare i bambini a praticare un’attività sportiva, fin da piccoli, offre numerosi vantaggi. Scopriamo quali e come orientarci nella scelta dello sport per i bambini.

Come scegliere lo sport giusto per nostro figlio

Grazie allo sport, inoltre, il bambino prende dimestichezza con un “alfabeto motorio”, tipo fare le capriole, correre, che lo aiuta poi a conoscere e utilizzare al meglio il propri corpo. Inoltre lo sport permette di socializzare, lavorare sull’autostima, sviluppare competenze utili anche quando saranno più grandi.

All’inizio, però soprattutto quando sono più piccoli, più che uno sport sarebbe il caso di optare per un gioco-sport senza introdurre troppe regole e sarà importante lasciare al bambino la possibilità di muoversi in libertà e autonomia, così che possa rafforzare le competenze motorie indispensabili per le attività future.

Se proprio si vuole scegliere uno sport valido per questa età, di certo possiamo indicare il nuoto, che oltre al vantaggio di far utilizzare tutti i principali gruppi muscolari, offre la possibilità di prendere dimestichezza con l’ambiente acquatico, riducendo così il rischio di fobie o incertezze future in tale contesto.

Dai cinque anni il piccolo, che inizia ad associare al movimento una precisa finalità, può iniziare ad avvicinarsi all’atletica leggera, alla ginnastica ritmica o artistica, mentre dai sei anni è il momento giusto per iniziare i grandi sport di squadra  come calcio, basket, pallavolo, rugby. Anche le arti marziali sono un’ottima scelta per questa età, vere e proprie discipline che permettono anche di canalizzare positivamente l’esuberanza motoria tipica di questa fase.

Dai sette anni invece possiamo introdurre uno strumento: tennis, scherma, ciclismo possono entrare a far parte della vita sportiva dei nostri bambini.

A partire dagli 8-9 anni, è opportuno assecondare le preferenze e le inclinazioni sportive del bambino, lasciarlo libero di scegliere (anche di cambiare sport ogni anno se lo desidera). Diversi studi dimostrano che dedicarsi a un unico sport da piccoli è dannoso, perché comporta la sollecitazione costante degli stessi gruppi muscolari (dunque un rischio maggiore di infortuni in quelle zone) e non consente al bambino di apprendere schemi motori differenti.