Prima di tornare tra i banchi di scuola è importante controllare la salute degli occhi dei nostri bimbi. A Settembre infatti, quando l’impegno visivo richiesto aumenta, è importante dare tutti gli strumenti necessari a bambini e ragazzi affinchè alla fatica nello studio non si aggiunga anche quella di dover decifrare quanto sta scritto sulla lavagna o sui libri.
Visita oculistica e ortottica: in cosa consistono?
È importante raccontare al bambino cosa si va a fare, senza spaventarlo, ma spiegando con calma l’importanza di mantenere i propri occhi in buona salute. Insieme allo specialista si analizza lo stile di vita del bambino (se ci sono stati problemi pregressi, quanto tempo passa davanti ad uno schermo) e poi si procede con la valutazione di:
- La motilità oculare, notando eventuali alterazioni dei muscoli oculari;
- L’allineamento degli occhi attraverso il cover test, facendo fissare un disegno, coprendo alternativamente prima un occhio e poi l’altro
- La stereopsi, la capacità di sfruttare la visione binoculare e avere il senso della profondità
- Il senso cromatico, per escludere un eventuale daltonismo, attraverso l’osservazione di figure con diversi colori
- Eventuali difetti visivi con l’esame della refrazione in cicloplegia.
Miopia, astigmatismo e ipermetropia
Può capitare che poi, nel corso della visita, si incappi nei difetti della vista più conosciuti, come miopia, astigmatismo e ipermetropia. In questo caso possono essere prescritti degli occhiali per compensare il problema: se il difetto visivo è al di sotto di una diottria e se il bambino non avverte disagi, si può anche evitare di correggerlo. Ma quando si va oltre è molto probabile che il rendimento scolastico del bambino possa risentirne, quindi, in questo caso, gli occhiali sono la scelta giusta.
In ogni caso una controllo a inizio dell’anno scolastico resta la soluzione migliore per tenere sotto controllo la salute visiva dei nostri figli.
Vuoi approfondire questa tematica? Chiedi informazioni all’oculista, dott. Cristian Pollio