Pronazione dolorosa del gomito: cos’è e cosa fare

La pronazione dolorosa o gomito della balia si tratta di una lussazione del gomito ed è un evento frequente nei bambini al di sotto dei 5 anni. A causarla, un gesto più brusco del solito, uno strattone involontario, un lancio di “vola-vola”. Vediamo di cosa si tratta e come intervenire.

PRONAZIONE DOLOROSA DEL GOMITO: COS’È E CAUSE

La pronazione dolorosa del gomito è la fuoriuscita, all’altezza del gomito, dell’estremità del radio (una delle due ossa lunghe dell’avambraccio), che scivola sotto il legamento che lo tiene ancorato all’ulna (l’altro osso lungo dell’avambraccio). È una situazione molto frequente nel bambino fino all’età scolare, perché causata da un improvviso “strattone” all’avambraccio. Capita ad esempio quando il bambino tenuto per mano scivola o si volta all’indietro, oppure mentre si gioca a “vola-vola”, o, ancora, quando il bambino viene sollevato da terra per le braccia. Alcuni bambini, con un tono dei legamenti più scarso (iperlassità legamentosa) sono più esposti a questo problema che, in ogni caso, tende a risolversi entro i 5-6 anni di età senza causare danni permanenti.

PRONAZIONE DOLOROSA DEL GOMITO: SINTOMI

La lussazione del gomito con pronazione dolorosa viene chiamata così perché il bambino accusa un forte dolore nell’eseguire il movimento di intra-extra rotazione dell’avambraccio (prono-supinazione) e il braccio offeso resta immobile sul fianco, leggermente ruotato verso l’interno (pronazione). Dopo la lussazione, il bambino ha subito dolore immediato: improvvisamente non muove più l’arto superiore e piange al tocco o al minimo movimento.

PRONAZIONE DOLOROSA DEL GOMITO: COME INTERVENIRE

Il problema è facilmente risolvibile dal pediatra o dall’ortopedico con una manovra che riporta al suo posto il radio. È importante che nessuno tenti di eseguire nessuna manovra o di provare a muovere il braccio del gambino. Quando l’evento accade è necessario rivolgersi subito al proprio pediatra o all’ortopedico, sia per valuta che si tratti solo di pronazione dolorosa, sia perché la manovra venga eseguita correttamente. È una procedura molto rapida e molto dolorosa. Dopo la manovra, il bambino ha ripresa immediata della funzionalità dell’arto e la scomparsa del dolore in poche ore. Pertanto, non risulta necessaria alcun tipo di fasciatura o di immobilizzazione; saranno sufficienti 15-20 minuti di osservazione per assicurarsi che vi sia il pieno recupero delle funzionalità.

Una volta verificatasi la pronazione dolorosa, questo problema tende però a ripetersi e più continuamente, in quanto la tenuta del legamento tende a diminuire. È importante, quindi, prestare attenzione a tutte quelle situazioni in cui la lussazione si può ripresentare.

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