Proteggere adeguatamente i bambini dal sole è fondamentale, per evitare di mettere a rischio la loro pelle e quindi anche la loro salute.

Eritema solare: di cosa si tratta?

Il termine eritema indica un’ustione provocata dai raggi ultravioletti anziché dal forno o dall’acqua bollente. I raggi ultravioletti causano degli effetti immediati tipici di una ustione, quindi eritema fino alla formazione di vescicole e bolle quando si raggiungono gli strati più profondi della cute. In aggiunta i raggi UV causano degli effetti tardivi, che si rendono evidenti con il tempo, alcuni di tipo estetico, come la comparsa di rughe, la perdita di elasticità e le macchie, altri di tipo medico come la comparsa di tumori della pelle.
Ovviamente nel bambino questi effetti sono ancora più evidenti a causa della immaturità della sua cute.

Come riconoscere l’eritema solare

La prima cosa da sapere è che a volte basta anche un’esposizione di 15 minuti per indurre un danno. Al momento dell’esposizione solare il piccolo non sente il fastidio, ma nel giro di poche ore si sviluppa arrossamento, dolore o bruciore e gonfiore della pelle fino alla formazione di vescicole e bolle. In alcuni casi se l’ustione è davvero grave il piccolo potrà avere sintomi più importanti come stato confusionale, mal di testa, febbre, nausea e vomito. Entro una settimana al massimo la zona ustionata inizia a desquamarsi.

Come intervenire in caso di Eritema Solare

Un bagno o una doccia fredda possono aiutare ad attenuare i primi sintomi, come anche impacchi freddi sulla pelle ustionata. Poi si possono applicare creme cortisoniche o cortico-antibiotiche (previo parere medico) in base alla situazione. Il bambino va fatto bere e se c’è febbre dare un antipiretico. Contro l’intenso pizzicore si può intervenire con un antistaminico. La cosa migliore resta la prevenzione: i bambini sotto i 6 mesi di vita non devono in alcun modo essere esposti ai raggi solari.
Evitate quando possibile di esporre i bambini al sole dalle 10 del mattino alle 16 di pomeriggio. Usate creme solari con filtri adeguati e cappelli a falda con occhiali da sole.
Nei bambini affetti da dermatite atopica sono consigliabili filtri solari di tipo minerale (filtri fisici).
Con un pizzico di attenzione anche i nostri bimbi godranno di una bellissima estate in sicurezza!

Vuoi approfondire questa tematica? Chiedi informazioni al Dermatologo, Dott. Daniele Dusi