<<Mamma, mi fa male un ginocchio!>>. Quante volte sarà capitato che, senza apparente motivo, i nostri ragazzi in crescita lamentino dolori alle ginocchia di provenienza sconosciuta?
Eppure il dolore anteriore di ginocchio, che è un sintomo riferito spesso dai bambini che hanno iniziato la fase più impegnativa della crescita, è una delle più comuni malattie dell’età pediatrica ed adolescenziale.
Non esiste un’articolazione grande e complessa come il ginocchio in tutto il resto del corpo umano: ma nel momento dello sviluppo accade una situazione che la mette alla prova. Infatti le ossa dei bambini crescono più velocemente di muscoli e tendini e questa mancanza di simultaneità provoca dolore a tendini e legamenti. Poi ci possono essere problematiche sempre legate alla crescita, o magari ereditarie, come deviazioni assiali, mal-allineamento rotuleo, lassità dei legamenti.
Tra le cause più note per il dolore al ginocchio c’è la malattia di Osgood-Schlatter: consiste in un’infiammazione dell’apofisi tibiale anteriore, il punto nella tibia su cui si inserisce il tendine rotuleo (Figura). L’apofisi tibiale è ancora in fase di ossificazione e la trazione esercitata dal tendine provoca appunto un’infiammazione. Accade lo stesso (ma interessa la rotula) con la Sindrome di Sinding-Larsen-Johansson. Sempre a carico del tendine rotuleo, ma senza interessamento osseo, è il “Jumper’s Knee” (“ginocchio del saltatore”) .
Il dolore del ginocchio può anche essere un dolore riflesso causato da patologie che interessano l’anca o la colonna vertebrale.
Infine e non vanno sottovalutate, in età evolutiva esistono anche cause di tipo psicologico (somatizzazione).
Per avere una diagnosi certa di quale sia il problema, risalire all’origine e lavorare per recuperare la funzionalità eliminando il dolore, bisogna redigere un’accurata anamnesi (storia del paziente). Di solito l’esame clinico, nella stragrande maggioranza dei casi, indirizza lo specialista verso la diagnosi e quindi alla richiesta di indagini strumentali più idonee al caso.
