La bronchite è un’infezione stagionale che d’inverno può colpire i bambini di tutte le età. Vediamo quali sono sintomi, cause e alcuni accorgimenti per prevenirla.

BRONCHITE: COS’È E QUALI SONO LE CAUSE

La bronchite è un’infiammazione delle vie aeree e in particolare dei bronchi, diramazioni che trasportano l’aria dalla trachea alle parti periferiche del polmone. Può essere acuta o cronica, in quest’ultimo caso la sintomatologia è presente per almeno tre mesi da circa due anni e interessa solamente alcune categorie di persone specifiche.

Nei bambini è comune la forma acuta, causata da virus, come quelli del raffreddore, del mal di gola e dell’influenza. Generalmente compare d’inverno a causa delle basse temperature, che favoriscono la diffusione dei microrganismi responsabili e costringono a trascorrere più ore in ambienti chiusi.

Ci sono però anche altri fattori responsabili dell’irritazione della mucosa e di conseguenza dell’insorgere della bronchite:

• L’inquinamento ambientale;
• L’esposizione al fumo di sigaretta;
• La predisposizione ad asma e allergie.

BRONCHITE: SINTONI E DURATA

Il sintomo caratteristico della bronchite è la tosse, con o senza febbre, che compare soprattutto al mattino. In genere si tratta di una tosse prevalentemente secca che diventa poi grassa ed è accompagnata dalla produzione di espettorato (catarro). Prima della comparsa della bronchite e della tosse possono presentarsi i sintomi tipici di un’infezione generica, come:

• Malessere;
• Dolori muscolari;
• Mal di gola;
• Sensazione di freddo;
• Lieve aumento della temperatura;
• Difficoltà a respirare.

Riguardo la durata, la bronchite solitamente ha un decorso benigno e si risolve nel giro di pochi giorni, massimo dieci. Se la durata è maggiore delle due settimane si parla allora di bronchite subacuta, dovuta al sovrapporsi di un’altra infezione che determina una guarigione più lenta. Se superiore alle otto settimane, si definisce bronchite cronica ma colpisce principalmente persone con problematiche respiratorie di base o gravi malattie al sistema immunitario (immunodeficienze).

TRATTAMENTO E CURA

Qualora il bambino presentasse tosse e sintomi da raffreddore è necessario rivolgersi al proprio pediatra che, attraverso un’accurata visita e l’auscultazione del torace, stabilirà o meno se si tratta di bronchite. Trattandosi di un’infezione virale solitamente non si ricorre ad antibiotici, a meno che non si sospetti di una sovrainfezione batterica con febbre elevata, persistente e sintomi che peggiorano.
Il trattamento sarà quindi di tipo sintomatico, ovvero volto ad alleviare e gestire i sintomi, ed è bene che il bambino stia a riposo, beva e si alimenti adeguatamente per non allungare il processo di guarigione.

BRONCHITE: COME PREVENIRLA?

Trattandosi di una malattia che si trasmette attraverso le goccioline di saliva e muco sono utili tutti gli accorgimenti che possono limitare il rischio di contagio, come:

• Lavare spesso le mani;
• Arieggiare gli ambienti affollati;
• Umidificare gli ambienti domestici.

È altrettanto importante evitare il più possibile l’esposizione del bambino al fumo, allo smog e ad eventuali sostanze tossiche, in quanto danneggiano le vie respiratorie e abbassano le difese immunitarie.